Privacy Policy Chi sono – Racconti nell'Etere
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Chi sono

Dopo anni passati nel campo della comunicazione, del giornalismo locale, degli eventi live, del marketing a vari livelli – e con un percorso formativo ormai ben delineato e in costante aggiornamento – ho deciso di immergermi ancor più nei casi concreti di utilizzo creativo dello storytelling per generare user experience avanzata.

Che si tratti di una campagna di branding o di prodotto da parte di una organizzazione privata, oppure della valorizzazione territoriale e culturale di una determinata area geografica, piuttosto che di altre casistiche nelle quali tramite lo storytelling si sia creata una comunicazione con emotional engagement particolarmente vincente, tale sarà il terreno di analisi.

Case histories o attualità, viviamo ormai immersi in un flusso comunicativo che – saltando in spalla a tanti vecchi paradigmi classici – non è più possibile definire come separato e governabile da parte nostra. Un amico che consiglia un prodotto dopo averlo provato è ormai un active evangelist utile per una campagna H2H. L’innocua navigazione online è divenuta un diario di bordo dei nostri viaggi digitali, pagato profumatamente dalle imprese interessate a rincorrerci con le automobili del futuro lungo un funnel sempre più contorto. Persino camminare per strada è un atto vocativo grazie al proximity marketing.

In tale contesto, l’innovazione comunicativa passa per canali e strumenti che muovono verso una sola direzione: creare una viscerale e profonda relazione emotiva con l’oggetto della comunicazione stessa, tramite l’adesione ad un ben preciso e fisicamente percepibile mondo di valori. Dove il percepibile sensorialmente parlando non significa per forza tangibile e reale: a proposito, quanti fogli di carta stanno nello spazio tra real news e fake news (ma fake per chi, tra l’altro)?

Le storie, si sa, da sempre appassionano l’Uomo. E non solo le storie vere.

Ecco perchè uno StoryBlog: parlare di racconti tramite il racconto. Questa piattaforma di contenuti non ha la pretesa di essere uno strumento di analisi scientifica della realtà, bensi terreno fertile dove persone che condividano i medesimi interessi possano trovare una ulteriore occasione di informazione, confronto costruttivo e dialogo.

Lungi da me, quindi, pubblicare contenuti da ritenersi intoccabili. Consideriamola, piuttoso, una libera, lucida e quanto più possibile analitica ossevazione di fenomeni reali.

 

Stefano Vanelli